20/11/2014 - COMUNICATO STAMPA 20 novembre 2014


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Camera Penale di Milano, Associazione Nazionale Magistrati – sezione di Milano, e Leica Camera Italia insieme per un progetto di formazione destinato al carcere di San Vittore

La Camera Penale di Milano e l’Associazione Nazionale Magistrati – sezione di Milano - hanno negli scorsi mesi ideato e supportato una mostra fotografica itinerante dal titolo “Chiaroscuro del carcere – il percorso del detenuto dall’ingresso alla cella”, esposta in anteprima nel IV raggio del Carcere di San Vittore, e poi all’Urban Center con il patrocinio del Comune di Milano, all’Università di Pavia e presso la sede della Provincia di Milano, e ancora in diversi altri luoghi.

La mostra ha avuto una duplice finalità: da un lato mostrare e condividere la realtà carceraria, dall’altro quella di raccogliere fondi, attraverso le donazioni offerte per le riproduzioni delle fotografie, per finanziare un progetto formativo legato alla fotografia per i detenuti del Carcere di San Vittore.

Per l’attuazione di tale iniziativa, la Camera Penale di Milano e l’ANM ringraziano ancora una volta il DAP per le autorizzazioni concesse, la dottoressa Manzelli, direttrice del carcere di San Vittore, e i componenti dell’area educativa tutti, per il supporto e la collaborazione

Raggiunto il primo obiettivo, quello di portare il carcere fuori dal carcere, la Camera Penale di Milano e l’ANM hanno presentato – nel contesto del convegno “Apriamo il carcere”, che si è tenuto il 19 novembre 2014 dalle 14.30 alle 18.30 presso l’aula magna del Palazzo di Giustizia di Milano - l’iniziativa attraverso la quale vengono restituiti alla Casa Circondariale di San Vittore i fondi raccolti.

Si tratta di un corso di postproduzione fotografica digitale, organizzato in collaborazione con Leica Camera Italia, filiale italiana della prestigiosa azienda tedesca che compie nel 2014 i suoi primi 100 anni.  La Camera Penale di Milano e l’ANM sezione di Milano, con i fondi raccolti nel corso di questi mesi dall’iniziativa Chiaroscuro del carcere, hanno acquistato 10 notebooks ACER che sono stati donati al Carcere di San Vittore.

Grazie a questi computer verranno attivati a partire dalla fine dell’anno due corsi di postproduzione fotografica digitale, ciascuno offerto a otto detenuti, che si protrarranno per sei settimane, con incontri settimanali della durata di quattro ore. I corsi verranno tenuti da docenti della Leica Akademie Italy, che si farà carico di tutti i costi; alla fine del corso verrà rilasciata una attestazione di frequenza sottoscritta da Leica e dal docente.

Sono già in preventivo futuri ulteriori corsi dello stesso tipo e di livello superiore, e si sta valutando la possibilità di organizzare stages presso studi fotografici e ulteriori iniziative che portino il tema del carcere nella società e che diano contemporaneamente una chance a chi, dopo che la pena abbia svolto la propria funzione di rieducazione, voglia dal carcere rientrare nella società.